Grazie ancora a Ed Mitchell e al Comune di Cermenate

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L’avventura del #ilviaggioversolaluna è sbarcata a Cermenate, in provincia di Como.
La società sportiva Virtus ha permesso lo svolgimento di ben due lezioni, una sulle missioni Apollo e una sulla missilistica.
A conclusione del bell’evento, due chiacchiere con Ed Mitchell, di Apollo 14, presso la sala consigliare del Comune.
Un ringraziamento a Paolo Bertola per il supporto sempre costante.
Ed Mitchell come sempre disponibile e felice di raccontarsi ai piccoli.


Ed Mitchell Tribute – by Paolo Miniussi

Aggiornamento sabato 11 luglio 2015

A seguito della pubblicazione del Giornale di Cantù, che ringrazio per la copertura data all’evento, sono però costretto a fare una doverosa precisazione.
Il quotidiano in questione ha scritto erroneamente che i ragazzi del campo vacanze Virtus hanno potuto toccare una roccia lunare raccolta da “Jack” Schimtt di Apollo 17. Niente di più inesatto!
Tanto per cominciare è bene ribadire che i campioni di roccia lunare raccolti nelle missioni Apollo sono proprietà del Governo Federale degli Stati Uniti e che, salvo in casi eccezionali, come il tour di #tiportolaluna degli amici Pizzimenti ed Attivissimo, i campioni vengono conservati in teche ben protette all’interno dei musei o nei caveau del Lunar Sample Laboratory a Houston.
Ad ulteriore garanzia dell’inalterabilità del campione lunare, gli esemplari per l’esposizione al pubblico sono conservati sotto lucite, un materiale plastico che impedisce ogni contatto diretto con l’ambiente.
Quello che i ragazzi hanno potuto toccare è un frammento di breccia anortositica di origine meteorica. Si tratta di un pezzetto di Luna, è vero, che ha subito però le alterazioni ambientali e un viaggio infuocato attraverso l’atmosfera terreste e soprattutto ci è arrivato “gratis” e senza il dispendio di risorse tecnologiche, umane e finanziarie delle missioni Apollo.
Il frammento di breccia è reperibile attraverso il circuito di appassionati di meteoriti ed è acquistabile su internet per alcune decine di euro.
Di Apollo 17 se ne è parlato, come ovviamente c’è d’aspettarsi quando si parla di missioni lunari, ma il vero protagonista è stato Edgar Mitchell,  che si è reso disponibile per una breve intervista via skype, rispondendo alle domande dei ragazzi.
Mi chiedo dove siano state prese certe informazioni , tuttavia, animato dalle buone intenzioni e ringraziando ugualmente per l’attenzione ricevuta, rimango quindi in attesa di una pronta rettifica da parte del Giornale di Cantù e del giornalista (che non si è firmato).

11 luglio , aggiornamento delle 00,46 –

Ci stanno pervenendo le fotografie scattate durante le lezioni e l’intervista skype. Non appena avremo raggiunto un numero sufficiente di foto ci occuperemo personalmente di redarre il report dell’intensa giornata di ieri.

Aggiornamento al 23 luglio : galleria di foto e rettifica Giornale di Cantù.

Un ringraziamento particolare a Sara Pattini e allo Staff del Campo Estivo della Virtus Cermenate per aver messo a disposizione le fotografie.


Maristella Monti invece riceve il mio più cordiale riconoscimento per quanto concerne la vicenda del primo articolo sull’esperienza del 10 luglio, in cui erroneamente si diceva che i ragazzi avevamo avuto la possibilità di toccare un campione di roccia lunare raccolto da Jack Schmitt di Apollo 17.

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L’anno di Octobersky

ngg_shortcode_0_placeholderIl 2014 si sta per chiudere e porterà nel 2015 molte delle aspettative che il sottoscritto ha voluto mettere nella propria bisaccia virtuale e non.
Ho finalmente chiuso un capitolo della mia vita che mi ha in qualche modo distratto da quelle che sono sempre state le mie reali passioni, aspirazioni e anche, perché mentirvi, ambizioni.
Il nuovo anno inizierà alla grande con una piccola iniziativa che coinvolgerà l’istituzione più importante. Per adesso non vi anticipo niente, a breve ne saprete di più.
Ci sono ancora tanti articoli da completare e pubblicare e tante ancora sono le sezioni da aggiornare/creare. Curare un sito come octobersky.it non è per niente facile ma sono certo che riuscirò a coinvolgere molte persone e ad attirare l’attenzione di altre.
Uno dei buoni propositi del 2015 è quello di vedere l’NGT75 solcare nuovamente i cieli della Versilia ed arrivare alla fine dell’anno con un nuovo progetto missilistico, almeno in cantiere.
Anche la ripresa dell’attività astrofila è già scritta nella TODO list e auspico di ritrovare presto gli amici del GAV per condividere questa passione.
Il finale 2014 mi ha visto anche intraprendere l’ardita sfida di diventare pilota di ultraleggeri e conto di saper far alzare uno di questi trabiccoli volanti sempre entro la fine del 2015.
C’è poi l’attività, chiamiamola di public relation, che mi vedrebbe impegnato ad incontrare gli ultimi moonwalkers vivi, all’appello mi mancano ancora Alan Bean (Apollo 12) , Dave Scott (Apollo 15) e sarebbe fantastico rincontrare Charlie Duke (Apollo 16), Edgar MItchell (Apollo 14) e naturalmente incontrare di nuovo Buzz Aldrin di Apollo 11, al quale ho potuto stringere la mano, riuscendo ad entrare nello scatto fotografico insieme a lui in una posa non proprio classica…questo dopo avergli stretto la mano, quindi mi manca una bella foto con lui!
Con le prossime sessioni di Autographica è probabile che qualcuno di questi obiettivi riesca a portarli a casa.
Ci sono poi alcuni progetti molto ambiziosi in cui vorrei lanciarmi, ma anche su questo non posso dire molto al momento.
Salutando il vecchio anno vorrei rivolgere un ringraziamento particolare ai nuovi amici che hanno risvegliato in me la passione per l’astronautica e l’astronomia, Paolo Attivissimo e Luigi Pizzimenti.
Anche grazie a loro il 2014 è stato l’anno in cui ho incontrato di nuovo Edgar Mitchell e per la prima volta Eugene Cernan.
Un saluto particolare agli amici del CICAP Toscana, ai quali prometto subito la mia presenza per uno dei prossimi incontri.

Grazie ai miei amici di sempre, Diego, Mauro, Paolo Bertola, Alberto Lippi ed Enrico Bianchi e a tutto il gruppo della Scuola di Volo Girofly che mi sta accogliendo nella sua grande famiglia.
Non potrei infine non ringraziare mia figlia Valeria Luna e mia moglie Sara per la pazienza e il continuo stimolo che quotidianamente (e qualche volta inconsapevolmente) riescono a darmi.
Octobersky.it non è solo un sito di un appassionato,  il suo intento è anche quello di diventare  un punto di riferimento e un archivio delle esperienze personali, delle indagini, degli esperimenti e dei progetti di un ragazzo ormai 40enne che non ha smesso di sognare e d’incantarsi davanti al firmamento e alle meraviglie tecnologiche dell’intelletto.

Che il 2015 sia per tutti l’anno in cui si continui a sognare e si produca lo sforzo per trasformare quanti più sogni possibile in progetti e realtà concrete!

BUON 2015 da Octobersky Group!