Ultima lezione alle scuole Puccini

 


Con la giornata di oggi si conclude il ciclo di lezioni sui viaggi Lunari presso l’Istituto Comprensorio di Torre del Lago.
Prossimamente verranno organizzate altre lezioni nelle scuole della Versilia.
Ringrazio tutti gli alunni delle classi 4^ e 5^ delle scuole elementari Puccini e Tomei, che si sono dimostrati attenti ed interessati e , lo dico con un punta di orgoglio, anche molto entusiasti. Sono contento di avervi trasmesso  interesse e curiosità per questi argomenti.
Se vorrete pormi domande io sarò ben lieto di rispondervi.
Nel frattempo, se voleste  approfondire alcuni aspetti tecnici delle “macchine” che hanno reso possibile il viaggio “Dalla Terra Alla Luna”, vi suggerisco alcune letture e qualche gadget (che trovate anche qui nel negozio):

Oltre al libro di Jules Verne “Dalla Terra alla Luna”, reperibile in tutte le librerie e presto anche qui su octobersky.it,
vi consiglio la lettura di “Progetto Apollo: Il sogno più grande dell’uomo“, di Luigi Pizzimenti.
Un altro bel libro è quello di Paolo Attivissimo, “LUNA? Si , ci siamo andati!”.

In rete non si trovano tante pubblicazioni e quelle che vi ho suggerito sono, dal mio punto di vista, quelle più complete.

Rimanete collegati ad octobersky.it per altre interessanti novità!

 




Apollo 12 – il LM Intrepid ha toccato il suolo lunare alle ore 7,54 (ora Italiana)

Pete Conrad mentre scende dalla scaletta del LM. E’ il 19 novembre 1969, In Italia sono le 7,54 del mattino. Oggi, 45 anni fa, un terzo uomo Pete Conrad e un quarto Alan Beam, giungevano sulla Luna per lasciarvi le loro impronte e il segno del loro passaggio.




Presentazione del Veter 75

ngg_shortcode_0_placeholderFinalmente abbiamo terminato la costruzione del missile Veter 75 .Oggi io e Mauro abbiamo verificato il funzionamento dell’innovativo sistema di espulsione paracadute , tutto è andato secondo le procedure e quindi possiamo dire di essere pronti a lanciare!

Il sistema che differenzia questo missile dagli altri è che il paracadute viene espulso tramite l’apertura di uno sportello collocato sotto l’ogiva.
Lo sportello viene tenuto fermo sul missile grazie a un servo meccanico comandato da una scheda elettronica a tempo (S.A.P. 2006) posta nel vano strumentale al di sopra delle fins,il tempo di ritardo per l’apertura del portello viene impostato basandosi sulle simulazioni.Al momento dell’apertura il portello viene allontanato dal razzo grazie a un sistema di apertura con leva a molla, che comunque rimane vincolato al razzo grazie a una piccolo cordino.
L’espulsione del paracadute è anche agevolata da una tela elastica che al momento dell’apertura viene tesa dalla leva a molla che apre il portello .In questo modo il paracadute viene espulso con una certa violenza fuori dall’alloggiamento pronto a dispiegarsi.
In questo modo il razzo non ha più bisogno di motori con carica esplosiva per aprire il paracadute,ma ha un suo sistema di apertura autonomo.
Maggiori dettagli saranno aggiunti prossimamente.



Foto di gruppo

 

Qualche tempo fa un personaggio innominabile, perché ancora non si sa bene se chiamarlo con un nome piuttosto che con un altro e che quindi più che l’aggettivo innominabile si merita quello di ignobile, si divertiva a pubblicare, su un noto sito web di razzimodellismo, alcune foto modificate in maniera offensiva nei confronti degli stessi soggetti.
Le foto originali erano state riprese da una rivista di astronomia e l’articolo in questione parlava proprio di quest’hobby, il razzimodellismo.
Alcuni volti ripresi in queste foto di gruppo erano stati manipolati in diverse versioni, in alcune si ripeteva la stessa faccia ignobile sopra la sagoma di alcuni amici, in altre gli stessi amici venivano ricoperti con il muso di uno scimpanzè.
Altri ancora poi venivano del tutto rimossi dalla foto.
C’è chi si diverte veramente male probabilmente perchè affetto da qualche grave disturbo mentale e chi invece, nel divertimento goliardico e amichevole, sa veramente scherzare e lo sa fare veramente bene.
Oggi Maurizo mi ha mandato questa bella foto di gruppo, ovviamente “ritoccata” e senza pretese, se non quella di avvicinare ancora di più un gruppo di amici.
Ecco…il senso di questo post è proprio che per quanto ci sia qualcuno che con certi gesti cerchi di allontanare entusiasmi ed interessi, ci sarà sempre qualcuno che risponderà con il sorriso e l’autoironia.
Questo gruppo si sta espandendo…qualcun altro sta scomparendo…