Mauro Santoni è
entrato nel team quando il T75 sembrava dovesse tramontare,
aspettando l'ultimo lancio. Grazie a lui invece l'intero
programma è stato positivamente contagiato, dando idee, portando
entusiasmo e seguendo ogni minimo dettaglio.
Il progetto del T75 è cresciuto molto grazie al suo apporto.
Non è difficile immaginare, anche guardando questa foto, che
insieme a lui ogni momento, sia dentro e fuori dal progetto ,
siano divertenti e spassionati.
Non esiste una cena divertente senza la presenza di questo
buontempone.
La sua fama nel gruppo se l'è guadagnata "spazzolandosi" da solo
una ciotola di patè di fegato per gli antipasti.
E' la forchetta più temuta in Versilia!
La mia amicizia con lui inizia in realtà nello stesso periodo in
cui inizia quella con Diego ed approfondita poi molto tempo dopo
, dati anche gli impegni di studio dello stesso Mauro e le
solite strade intraprese individualmente.
Nell'ambito del progetto T75, come vedrete, egli ha contribuito
alla realizzazione di svariate interfacce di controllo e
gestione, sia a bordo del missile che sulla rampa
di lancio,
primo "lavoro" commissionatogli e divenuta poi
la sua "creatura".
vedi anche Octobersky? di
Mauro
amici
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