Apollo 13… e un po’ di TI PORTO LA LUNA

La missione Apollo 13 sarebbe stata la terza missione ad allunare dopo quella storica ed al cardiopalma di Apollo 11, la precisissima e “goliardica” di Apollo 12, questa terza missione, capitanata in origine da Alan Shepard e passata di mano a Jim Lovell, avrebbe raggiunto l’altopiano di Fra Mauro segnando un altro primato storico in termini di difficoltà ed obiettivi.
A comporre l’equipaggio di Apollo 13, dopo lo “scambio” con Shepard e i suoi (Mitchell e Roosa), c’erano Fred Haise e Kenneth Mattingly.

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Quest’ultimo, lo sappiamo anche dal film omonimo “Apollo 13”, fu esposto ad una possibile infezione da morbillo e la NASA a soli due giorni dal lancio, previsto per l’11 aprile 1970, decise di sostituire “Ken”, assegnando il ruolo di CMP (Command Module Pilot – pilota del modulo di comando) a Jack Swigert, CMP nel back-up crew (equipaggio di riserva).
Il 14 aprile di 45 anni fa, fu proprio Jack Swigert, con il suo “Okay, Houston, we’ve had a problem here a far sobbalzare i controllori di volo del JSC.
A 55 ore e 55 minuti di volo, uno dei serbatoi di ossigeno del Modulo di Servizio esplose a causa di un corto circuito, il quale  avviò una serie di eventi in rapida successione: scintille, poi fuoco, calore e conseguente aumento di pressione. Fu quest’ultima che fece esplodere il serbatoio e compromise tutta la missione fino a costringere gli astronauti a rinunciare all’allunaggio, eseguire una manovra di rientro libero intorno alla Luna – “Free Return Trajectory” – e dirigersi verso la Terra utilizzando il Modulo Lunare come scialuppa di salvataggio…e come unico sistema di propulsione disponibile, viste le pessime condizioni in cui il modulo di comando, a seguito dell’incidente, versava.

La grande preparazione degli astronauti, dei controllori di volo, di tutti i tecnici e gli ingegneri della NASA, nonché degli stessi astronauti e in particolare di Ken Mattingly chiamato nel mezzo della notte a simulare ogni possibile alternativa per un rientro sicuro, fece la storia e fu la salvezza per Lovell, Swigert ed Haise…e permise 45 anni dopo, a un trio di malati di spazio e missioni Apollo e alla personale amicizia con Luigi Pizzimenti, d’incontrare personalmente conoscere personalmente Fred Haise, durante lo scorso viaggio a Houston, in occasione del ritiro della roccia lunare presso la NASA e che stiamo facendo girare per l’Italia dal 2 Aprile e sarà, lo ricordo, in Toscana nei giorni 14 e 15 di maggio, prima a Viareggio e poi a Peccioli.

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Ecco, anche questo è Ti Porto La Luna. Trovarsi di fronte Fred Haise di Apollo 13 è stato incredibile. Vedercelo arrivare incontro, con il sorriso e le braccia aperte è qualcosa che si può a malapena descrivere.
Celebrare l’anniversario di Apollo 13 dopo, dopo aver incontrato uno dei protagonisti di quell’incredibile odissea, non sarà mai più la stessa cosa.
Ad unirsi al già emozionante incontro è stato anche Paolo Nespoli, grazie alla conoscenza con Paolo D’Angelo che è riuscito a raggiungerlo telefonicamente una volta arrivati a Houston.
Una cena memorabile in compagnia di due astronauti, che, con la loro simpatia e semplicità, quasi ci hanno fatto dimenticare con chi stavamo a tavola.

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#tiportolaluna – aggiornamento di servizio

Le prenotazioni sono state ripristinate!

Per un banale errore del sottoscritto le prenotazioni per l’evento di Viareggio di TI PORTO LA LUNA erano entrate momentaneamente in modalità “prenotazioni chiuse”.

Le prenotazioni NON SONO CHIUSE, quindi chiunque volesse accreditarsi dovrà semplicemente andare (o ritornare per chi è andato e ha trovato chiuso) alla pagina booking, qui e scorrere fino alla sezione BOOKING, appunto.

Salvo imprevisti, le prenotazioni si chiuderanno il 13 maggio.

 

Chiedo scusa a tutti… purtroppo le cose da organizzare sono tante e certe sviste possono capitare.

 




Locandina Ufficiale per l’evento di Viareggio – AGGIORNATA!

Mentre il giorno della partenza si avvicina, fremono gli ultimi preparativi…ecco la locandina ufficiale per l’evento di Viareggio:

Ovviamente è la versione 1.0. Si devono aggiungere ancora i collaboratori e gli altri sponsor.
Per il momento sono orgoglioso e lieto di annunciare che lo sponsor principale per quest’anno sarà la Società EXSAT

Attivata la pagina delle prenotazioni, qui




Orgoglio dell’industria spaziale Italiana

Il vettore JAXA H-IIA che porterà in orbita bassa il radiotelescopio ASTRA-H

Fra qualche ora, esattamente tra 7h, 7min dal momento in cui sto scrivendo, partirà dal Giappone un vettore che metterà in orbita un satellite dotato di un telescopio a raggi X (che a questo punto chiamerei radiotelescopio).
Il nome del progetto è ASTRO-H. Lo strumento sarà in grado di riprendere i processi ad Alta Energia presenti nell’universo.
Direte voi – si, lo lanciano in Giappone e allora? – beh si da il caso che nonostante la nazionalità nipponica del lancio, buona parte dell’elettronica a bordo è stata progettata, costruita ed assemblata a Pisa, da Sitael, azienda tutta italiana che fra le sue divisioni, oltre a quella aerospaziale, vanta anche riconoscimenti nel settore ferroviario, dell’internet of things e nella realizzazione di strumenti per le misure in ambito scientifico.
Sitael si è già brillantemente distinta in passato per aver realizzato una parte della strumentazione scientifica di Curiosity, il rover marziano della NASA lanciato il 26 novembre 2011  ed atterrato su Marte il 6 agosto 2012.
Il vettore dell’agenzia spaziale nipponica, il bistadio H-IIA, porterà ad una quota di circa 550 km il radiotelescopio ASTRA-H.
Si tratta, è vero, di una collaborazione fra NASA e JAXA, l’agenzia spaziale Giapponese. Tuttavia, come scrivevo all’inizio, una parte dell’elettronica a bordo della sonda è stata prodotta dall’azienda italiana Sitael…non se parla molto, come spesso avviene per le questioni “spaziali” che riguardano l’industria aerospaziale italiana. L’annuncio comunque era stato dato qua.

Qui il sito di lancio, la base Tanegashima Space Center e no…mi spiace, non è la base di Hokkaido dove viene effettuato il secondo lancio della capsula che porterà Ellie dalle parti di Vega…

 

Potrete seguire la diretta del lancio qui:

crediti:

D.I.

NASA

JAXA

altre info qui: http://heasarc.gsfc.nasa.gov/docs/astroh/




Ti porto la Luna…date in esaurimento

La calendarizzazione del tour prosegue a ritmo frenetico. Arrivano richieste da ovunque ed è chiaro che non a tutti sarà data l’occasione di ospitare la roccia con annessa conferenza e relatori.
Molte date sono già sold-out e altre sono in attesa di conferma. Per non perdere questa grande opportunità è il caso che gli interessati si mettano al più presto in contatto con il sottoscritto.

Qui sotto il calendario delle date:

CALENDARIO EVENTI
                           

Date confermate:

2 aprile Museo delle Scienze Camerino
3 aprile Museo delle Scienze Camerino
4 aprile Museo delle Scienze Camerino
9 aprile Thales Alenia Space, Roma (Evento Privato)
16 aprile Liceo Gullace Roma
21 aprile Planetario di Bari
22 aprile Planetario di Bari
23 aprile Sogliano al Rubicone (FC) Ass. Astrofili Soglianesi “VEGA”

29 aprile Sant’Omero  (Teramo)
30 aprile Torano Nuovo (Teramo)  Sala Polifunzionale A. Bizzarri (mappa)

4 maggio Festival dell’Innovazione e della Scienza SettimoTorinese (TO)
7 maggio Museo MUSEF,  Gaiba (Rovigo)

9 maggio Genova
14 maggio Viareggio
15 maggio Peccioli (Pisa)
21 maggio Thales Alenia Space, Torino (Evento Privato)

22 maggio Gruppo Astrofili Salese Santa Maria di Sala (VE)

27 maggio Circolo Astrofili Trezzano
28 maggio Museo del Volo VOLANDIA
29 maggio Museo del Volo VOLANDIA


NOTA BENE:
L’opzione non garantisce la disponibilità della data, pertanto chiunque fosse interessato ad ospitare una tappa del Tour si metta in contatto quanto prima. 
Si ricorda a tutti gli organizzatori, che le date opzionate saranno confermate solo dopo l’invio del programma della manifestazione e la caparra.

Date opzionate:

(date da definire) Sicilia
(date da definire) Campania
(date da definire) Sardegna
10 aprile Civitavecchia
15 aprile Aeronautica Italiana
17 aprile AeronauticaItaliana
22 aprile Rimini
24 aprile Ancona
26 aprile Casarano

6 maggio Piacenza “To the Moon and Beyond” (inaugurazione)
6 maggio Cuneo
6 maggio Vittorio Veneto
8 maggio Ferrara
12 maggio Cles
13 maggio Firenze
20 maggio Milano
30 maggio Piacenza  “To the Moon and Beyond”
31 maggio Piacenza  “To the Moon and Beyond”
1/5 giugno Piacenza “To the Moon and Beyond”




Godspeed Edgar Mitchell

 

Ieri, 45 anni fa passeggiava sulla Luna, oggi lascia questa dimensione… 

Oggi lo ricorderò personalmente come uno dei giorni più tristi della mia vita.
Edgar Mitchell, il sesto uomo che ha camminato sulla Luna nel 1971, oggi non c’è più, se n’è andato.

L’uomo che ho imparato a conoscere grazie alla sua grande disponibilità era da tempo in stato d’incoscienza.
Chi fosse Edgar Mitchell lo sapevo da quando avevo cominciato ad appassionarmi di missioni lunari. Come fosse di persona e quanto disponibile ed affabile riuscisse ad essere lo avevo scoperto solo da qualche anno.
Con lui avevo cominciato uno scambio epistolare che dalla cordialità e alla reverenza era diventato confidenziale ed amichevole.
Non mancava mai di rispondere alle mie email e in più di un’occasione si era concesso in lunghi interventi via skype.
Ho incontrato Edgar Mitchell ,di persona, tre volte, nel 2011 e nel 2012 in UK durante gli eventi di AUTOGRAPHICA e a Tramelan nel 2014.

Da qualche settimana le sue condizioni si erano aggravate al punto da rimanere incosciente. La sua segretaria Cathy, che avevo sentito pochi giorni fa via email, mi aveva detto che almeno non stava soffrendo.
Io a stento riesco a scrivere queste parole…ho un bagaglio di ricordi e aneddoti che mi frullano nella mente ma che non riesco a fermare, per non parlare del nodo alla gola e delle lacrime che non sto trattenendo.
Con la sua morte scende a sette il numero degli uomini che 45 anni fa intrapresero il viaggio verso la Luna.

Penso che l’immagine più bella che adesso posso condividere sia quella che ho di Lui, mentre parla con me e mia figlia via skype, durante la conferenza organizzata presso la scuola elementare Tomei di Torre del Lago.
Ricordo che quando gli presentai mia figlia fu molto sorpreso e felice…la foto qui sotto cattura proprio questo momento.

skyped

Ciao Ed, sei stato un maestro per tante cose…ti abbraccio forte, ovunque tu abbia scelto di andare!