E’ morto Gene Cernan, l’ultimo uomo sulla Luna

Adesso rimangono solo 6 moonwalker.

Se n’è andato anche l’ultimo degli uomini che camminarono sulla Luna, Eugene Cernan. Apollo 17.
Ho avuto la fortuna d’incontrarlo un paio di anni fa a Milano, occasione nella quale mi concesse una piccola intervista.

E’ stato l’ultimo uomo a calpestare il suolo lunare, chiudendo lo sportello del LM dietro di se nel 1972. Da allora nessun altro uomo è tornato sulla Luna.

 

E’ morto all’età di 82 anni l’astronauta “lunare” Eugene “Gene” Cernan, l’ultimo uomo a calpestare il suolo selenico.
 
La notizia, per gli appassionati di astronautica e missioni lunare, è delle più tristi.
La prima cosa che salta in mente è: ” adesso ne rimangono solo 6!”
 
Fra il 1969 e il 1972, sei missioni Terra-Luna riuscirono a portare sulla superficie del nostro satellite naturale ben 12 rappresentanti del genere umano, tutti di sesso maschile, tutti americani.

Neil Armstrong fu il nuovo Cristoforo Colombo. Con Apollo 11 l’uomo non solo abbandonava la gravità terrestre per entrare in quella lunare, ma muoveva i primi passi su un altro mondo.
Le gesta di questi uomini, a guardare le foto e i filmati dell’epoca, appaiono a tutt’oggi moderne, contemporanee, ma stiamo parlando di quasi 50 anni fa, mezzo secolo!

Dal dicembre 1972, ovvero quando Gene Cernan chiuse dietro di se lo sportello del LM (modulo lunare) per fare ritorno sulla Terra, nessun altro ha mai più camminato sulla Luna. Lui è stato l’ultimo, lasciando un segno importante e una pesante eredità alle sue spalle. Chi ci sarebbe tornato, quando e perché?
Ognuno degli uomini che lavorò al programma Apollo era convinto che presto i viaggi Terra-Luna sarebbero diventati routine. Non fu così. Né per la Luna né tantomeno per Marte, che sembrava la tappa obbligata dopo l’avventura lunare.
La guerra fredda era finita, i Russi erano stati battuti, umiliati.
Quasi 500 kg di rocce lunari riportate sulla Terra alla fine delle 6 missioni e nemmeno mezzo chilo quelle raccolte dai sovietici con le sonde automatiche. 
 
Ho avuto personalmente la fortuna di conoscere Gene Cernan, sempre disponibile, sempre proiettato nel futuro, sempre pronto a rispondere ad ogni domanda e così ponendogli la domanda “Qual’è la tua visione del viaggio verso Marte?” – “Beh, fammi dire una cosa. Dopo Apollo 17 ero veramente convinto  che di lì a poco sarebbero iniziati viaggi verso la Luna, uno ogni due settimane, che avremmo costruito delle basi lunari e che entro la fine degli 80 avremmo raggiunto Marte. Non fu così. Non solo smettemmo di pensare a Marte, ma non tornammo mai più sulla Luna e questa è una cosa che ancora mi addolora, non tanto per me, quanto per le generazioni a cui promettemmo un futuro in cui noi eravamo già proiettati”.
 
Adesso siamo orfani del primo e dell’ultimo uomo che hanno camminato sulla Luna e ancora non ci siamo ritornati.
 
Gene Cernan se n’è andato a causa di un ictus che l’ha portato a una forte debilitazione. Lo scrivono gli stessi familiari, ringraziando tutti coloro che hanno voluto ricordare Gene.

 

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