Domani, 45 anni fa

Octobersky.it rivede finalmente riprendere l’impegno del tanto atteso re-styling.

Ho deciso di ripartire celebrando la nuova veste grafica in concomitanza con il 45° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna, avvenuto appunto il 20 luglio del 1969.

Neil Armostrong, un civile, un abile e coraggioso pilota collaudatore, (1930-2012), l’uomo che scampò al pericolo in più occasioni e che rese possibile il primo storico allunaggio di un velivolo straordinario e complesso come il LEM sulla desolata e magnifica superficie selenica.
Freddissimo nel determinare che per la discesa sicura sulla Luna si rendeva necessario un intervento manuale, che mise in pratica con grande abilità e coraggio e lasciando nel serbatoio di discesa del ragno lunare una manciata di secondi di autonomia.
Il comandante della missione.

Edwin “Buzz” Aldrin, l’uomo del MIT, il Dottor “rendez-vous”, nato, lo sapete già, il 20 gennaio, come il sottoscritto, ma ben 45 anni prima.
Pilota dell’aereonautica militare americana , combattente della guerra di Corea e vero esperto teorico dei voli spaziali. Il pilota del modulo lunare.

Michael Collins, anche lui classe 1930. Pilota dell’aviazione militare come Buzz. Un po’ d’Italia è stata “quasi” portata sulla Luna (Mike è l’unico dei tre a non aver camminato sulla superficie lunare). Il pilota del modulo di comando infatti è nato a Roma, da genitori americani. Il padre lavorava all’ambasciata americana.

Ho celebrato questo storico anniversario con un gruppo di persone folli e appassionate come me. Con loro sta nascendo una bella amicizia e qualche bel progetto.
Luigi Pizzimenti, Paolo Attivissimo e il gruppo di FOAM 13.

Paolo Attivissimo, grazie alla collaborazione della Rete e ad un intenso lavoro di public relation ha realizzato il bellissimo documentario MOONSCAPE, un restauro in  alta qualità di tutte le foto  e riprese filmate e video della missione Apollo 11, restituendo all’umanità intera con nitida limpidezza le immagini di quello storico 20 luglio 1969.

Mio nonno, scomparso nemmeno un anno fa, mi raccontava sempre che al tempo di Apollo 11 dirigeva una cava di marmo presso Aurisina e quel giorno congedandosi con i suoi ragazzi (gli operai alle sue dipendenze) disse loro di prendersi un giorno di “ferie” per godersi la lunga notte dell’allunaggio, che appunto in Italia vide il suo momento di massimo ascolto e trepidazione intorno alle 22,17.

Tito Stagno, storico giornalista RAI, dagli studi di via Teulada in Roma, raccontò un allunaggio un po’ anticipato, esclamando “ha toccato” qualche istante prima del reale tocco del suolo lunare da parte delle zampe del LEM. Nacque un caso di giornalismo sui generis che ancora oggi, ogni volta che si parla di Apollo 11, non manca nell’antologia aneddotica di ogni buon divulgatore italiano di missioni spaziali.

Io ve la ripropongo attraverso l’ottima sincornizzazione Houston/Roma di Paolo Attivissimo, con questo video su youtube

 

Ringrazio Paolo Attivissimo per avermi concesso la possibilità di pubblicare su questo sito il capitolo di Moonscape relativo allo sbarco.

Buona visione a tutti

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