Finalmente abbiamo terminato la costruzione del missile Veter 75 .Oggi io e Mauro abbiamo verificato il funzionamento dell’innovativo sistema di espulsione paracadute , tutto è andato secondo le procedure e quindi possiamo dire di essere pronti a lanciare!
Il sistema che differenzia questo missile dagli altri è che il paracadute viene espulso tramite l’apertura di uno sportello collocato sotto l’ogiva.
Lo sportello viene tenuto fermo sul missile grazie a un servo meccanico comandato da una scheda elettronica a tempo (S.A.P. 2006) posta nel vano strumentale al di sopra delle fins,il tempo di ritardo per l’apertura del portello viene impostato basandosi sulle simulazioni.Al momento dell’apertura il portello viene allontanato dal razzo grazie a un sistema di apertura con leva a molla, che comunque rimane vincolato al razzo grazie a una piccolo cordino.
L’espulsione del paracadute è anche agevolata da una tela elastica che al momento dell’apertura viene tesa dalla leva a molla che apre il portello .In questo modo il paracadute viene espulso con una certa violenza fuori dall’alloggiamento pronto a dispiegarsi.
In questo modo il razzo non ha più bisogno di motori con carica esplosiva per aprire il paracadute,ma ha un suo sistema di apertura autonomo.
Maggiori dettagli saranno aggiunti prossimamente.
Lo sportello viene tenuto fermo sul missile grazie a un servo meccanico comandato da una scheda elettronica a tempo (S.A.P. 2006) posta nel vano strumentale al di sopra delle fins,il tempo di ritardo per l’apertura del portello viene impostato basandosi sulle simulazioni.Al momento dell’apertura il portello viene allontanato dal razzo grazie a un sistema di apertura con leva a molla, che comunque rimane vincolato al razzo grazie a una piccolo cordino.
L’espulsione del paracadute è anche agevolata da una tela elastica che al momento dell’apertura viene tesa dalla leva a molla che apre il portello .In questo modo il paracadute viene espulso con una certa violenza fuori dall’alloggiamento pronto a dispiegarsi.
In questo modo il razzo non ha più bisogno di motori con carica esplosiva per aprire il paracadute,ma ha un suo sistema di apertura autonomo.
Maggiori dettagli saranno aggiunti prossimamente.
Non è un caso che dopo il rinnovato ottimismo post anniversario, arrivi questà bella novità, che Alberto , con grande entusiasmo e semplicità, ci propone.
Ho visto le fasi costruttive di questo missile passo dopo passo e devo dire che la ricerca di un meccanismo simile non poteva produrre risultati migliori.
C’è, come sempre, anche la mano di Mauro, che con questa SAP2006, ci confeziona un altro importante dispositivo da aggiungere alle chicche di Octobersky.
Certo il Veter75 apre un’altra stagione di lanci e prende in consegna, per il momento, il testimone che una volta portava la siglia T75.
In bocca al lupo!