le microcartucce di emergenza…

 

carica vista frontale

Immagine 1 di 2

La prima fase costruttiva del sistema di emergenza è stata conclusa con il completamento delle microcariche esplosive.
Le cariche sono costituite da un corpo cilindrico di alluminio lungo circa 3,5 cm.
L’innesco è costituito da un accenditore Estes inserito in una guaina di gomma.
L’accenditore inserito nella guaina viene a sua volta inserito nel tubo e sigillato alla base con colla epoxy.
A questo punto, avendo chiuso questa estremità , viene caricata la polvere esplosiva e il tutto viene chiuso con argilla, sferette di gel di silice (contro l’umidità ) e cera, che andrà  a costituire il tappo.
Sono state realizzate due coppie, di diversa lunghezza, per avere un’idea della potenza necessaria.
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